San Damiano ci costringe a discutere di povertà, di esclusione, degli ultimi. Ma rafforza l’illusione rassicurante di una separazione netta tra “noi” e “loro”
Articolo davvero interessante. Ricco di contenuti e citazioni utili.
Noi che camminiamo e osserviamo/sfioriamo/incontriamo i "senzatetto", nella stragrande maggioranza dei casi, ci sentiamo in colpa/ci sentiamo responsabili ma non troviamo soluzioni per intervenire in qualche misura...
Mi é piaciuto molto il commento al film di Grammatico. È vero che la distanza é sociale e culturale. Gli emarginati di qualsiasi tipo non li avvicini anche perché hai paura. Non ci fidiamo molto spesso degli altri, ancor più degli emarginati.
Mancherebbe tuttavia un punto all'analisi: anche un film è un prodotto sociale e non può esistere e prosperare senza un pubblico. Ma se il messaggio del film non è compreso da tutto il pubblico, il film non potrà prosperare....
Vous qui passez sans me voir
Sans même me dire bonsoir
Donnez-moi un peu d'espoir ce soir
Articolo davvero interessante. Ricco di contenuti e citazioni utili.
Noi che camminiamo e osserviamo/sfioriamo/incontriamo i "senzatetto", nella stragrande maggioranza dei casi, ci sentiamo in colpa/ci sentiamo responsabili ma non troviamo soluzioni per intervenire in qualche misura...
Mi é piaciuto molto il commento al film di Grammatico. È vero che la distanza é sociale e culturale. Gli emarginati di qualsiasi tipo non li avvicini anche perché hai paura. Non ci fidiamo molto spesso degli altri, ancor più degli emarginati.
Commento fantastico, condivido in pieno!!
Mancherebbe tuttavia un punto all'analisi: anche un film è un prodotto sociale e non può esistere e prosperare senza un pubblico. Ma se il messaggio del film non è compreso da tutto il pubblico, il film non potrà prosperare....