NESSUNA - La rubrica di Anna Menale per Appunti su donne e questioni di genere: l'obbligo di essere in forma per rispettare standard impossibili è una imposizione alla quale si può resistere
Quel video sui cosmetici per minorenni e' onestamente agghiacciante. Che si combina perfettamente insieme all'immagine (AI generated?) delle ragazze in costume - una delle quali con quattro braccia.
Una volta le bambine giocavano con un tipo bambole che potevano truccare. La perversione raggiunta del capitalismo vuole adesso trasformare le bambine in bambole e - ovviamente - influencer.
Ogni cultura si costruisce sui propri miti. E i miti raccontano anche gli ideali, i tabù, le regole sociali. Ora dovremmo chiederci quale funzione ha l'ideale della bellezza femminile (inteso come ideale che le donne "devono" incarnate). Se non c'è una funzione positiva, è molto sono i sintomi piuttosto di una malattia auotodistrittiva, allora dovremmo ribellarsi a questo imperativo che è culturale, ma si impone come naturale. Dovremmo guardare e guardarci in modo diverso. Ma come?
Buongiorno e grazie dell'articolo molto dettagliato nei numeri.
Penso che l'idea del 'bello' molto effimera e volubile possa essere sostituito da 'salutare'. Anche in questo ambito ci saranno dei suggerimenti consumistici ma si può valutare e scegliere. Sono attenta alle dinamiche unanimemente consigliate per un corpo in salute (movimento ecc.) e rifuggo ciò che è palesemente farlocco come il 'last minute' : non può essere utile per la forma che eventualmente si guadagna con un metodo continuativo e che diventa poi abitudine.
Quel video sui cosmetici per minorenni e' onestamente agghiacciante. Che si combina perfettamente insieme all'immagine (AI generated?) delle ragazze in costume - una delle quali con quattro braccia.
Una volta le bambine giocavano con un tipo bambole che potevano truccare. La perversione raggiunta del capitalismo vuole adesso trasformare le bambine in bambole e - ovviamente - influencer.
sempre interessante leggerti, sì
Ogni cultura si costruisce sui propri miti. E i miti raccontano anche gli ideali, i tabù, le regole sociali. Ora dovremmo chiederci quale funzione ha l'ideale della bellezza femminile (inteso come ideale che le donne "devono" incarnate). Se non c'è una funzione positiva, è molto sono i sintomi piuttosto di una malattia auotodistrittiva, allora dovremmo ribellarsi a questo imperativo che è culturale, ma si impone come naturale. Dovremmo guardare e guardarci in modo diverso. Ma come?
Buongiorno e grazie dell'articolo molto dettagliato nei numeri.
Penso che l'idea del 'bello' molto effimera e volubile possa essere sostituito da 'salutare'. Anche in questo ambito ci saranno dei suggerimenti consumistici ma si può valutare e scegliere. Sono attenta alle dinamiche unanimemente consigliate per un corpo in salute (movimento ecc.) e rifuggo ciò che è palesemente farlocco come il 'last minute' : non può essere utile per la forma che eventualmente si guadagna con un metodo continuativo e che diventa poi abitudine.
Marina Parise