Il piano dietro la scelta di rendere la maternità surrogata reato universale è chiaro, vale per la comunità rainbow come per i migranti: creare un nuovo nemico per farne dimenticare un altro
Non sono favorevole alla gpa perché non penso che avere figli sia un diritto o che tutti i desideri siano automaticamente diritti e, dato che ci sono tanti bambini sfortunati da adottare, preferisco battermi per l'adozione anche a single e coppie omosessuali. E poi trovo moralmente riprovevole questa ipotesi di scambio che riguarda un essere umano per quanto ammantata da presunti buoni sentimenti. Ma tanto siamo nell'era della tecnica dove non ci si interroga troppo sui risvolti etici della stessa, se una cosa si può fare, anche se riprovevole, si fa, quindi non credo che l'iniziativa del governo sortirà qualche effetto. Non ho neanche simpatia per la fissazione con i diritti individuali, a scapito di quelli collettivi, che si è affermata negli ultimi tempi nella sedicente sinistra ZTL. Sono completamente d'accordo invece con l'idea che c'è un disegno sottostante a questo governo e, se vogliamo, non potrebbe essere altrimenti, di cui l'autore ha sottolineato le implicazioni socio - culturali. Io vorrei qui sottolineare quello che secondo me invece è il disegno dal punto di vista politico - istituzionale delineato dalle dichiarazioni ma soprattutto dagli atti legislativi messi in campo, il paese che hanno in mente i fascisti al governo è un paese in cui viene dismessa completamente la sfera pubblica dei servizi a favore del privato, e questo si punta a farlo attraverso l'autonomia differenziata, in cui grazie al premierato ogni cinque anni verrà concesso ai sudditi di eleggere il dittatore di turno che avrà potere di vite di morte sul Parlamento alla faccia della sua autonomia e in cui il l'inevitabile conflitto sociale viene relegato almeno ambito della sicurezza con una repressione feroce e totale. Mancando qualsiasi idea di sviluppo e di investimenti per rilanciarlo (qui siamo anche penalizzati dall'appartenenza all'euro con le sue regole che favoriscono solo la speculazione finanziaria), questo governo di cialtroni senza vergogna pensa bene di poter continuare a spremere profitti (privati) dalla brutalizzazione dei lavoratori, tramite il nuovo collegato lavoro che aggiunge precarietà a precarietà che, sommata al disinteresse per il rilancio del reddito, promette di rendere l'esistenza di chi lavora sempre più un inferno. Provi almeno a protestare per dire che sei esausto e non ne puoi più dello sfruttamento? Ecco pronto il Ddl sicurezza che criminalizza il dissenso politico e sociale e mira a spaventare e dissuadere le persone ad andare in piazza. Nessuno può sentirsi al sicuro rispetto a queste prospettive e il premierato, la riforma della giustizia, il decreto sicurezza servono a mettere il cane feroce che fa da guardia questa operazione: il patto scellerato che questo governo ha contratto col potere economico di questo paese prevede che mentre il capitale si divora la scuola e la sanità e costruisce le gabbie salariali si impianta un sistema politico che accentri tutti i poteri istituzionali e che imbavagli ogni forma di dissenso. Mi auguro che i referendum che spero si faranno in primavera vedano una grande mobilitazione sociale, ad oggi vedo quell'appuntamento come la sola speranza per mettere uno stop a questi fascisti che sanno bene cosa stanno facendo.
Concordo quasi parola per parola con te. Ogni diritto di ciascuno prevede, deve prevedere, un dovere di tutti nei suoi confronti. Ovviamente è un pensiero troppo intelligente per essere mio, l'ho letto la prima volta nei Quaderni di S. Weil, e da allora cerco di usarlo come bilancino di (un pò di) giustizia. E no, avere figli non è né un diritto né un dovere, dovrebbe essere una scelta quando la si ha, nemmeno sempre "giusta" per tutti quelli che possono, vedi i tanti fallimenti di genitorialità.
Mi piacerebbe credere che molti elettori di FDI non siano consapevoli di cosa abbiano votato, ma credo che non sia così. Il fascismo è per gli italiani un punto non risolto e i fascisti non sono spariti il 25 aprile del 1945, semplicemente si sono mimetizzati nelle istituzioni, negli stadi, nelle associazioni, in attesa del momento giusto per rispuntare fuori, cioè adesso.
Siamo su un piano inclinato e stiamo cominciando a lentamente a rotolare verso l’autoritarismo.
Resta solo da sperare in un risveglio della coscienza sociale, in modo da capire che la limitazione dei diritti di qualcuno ci tocca tutti e incominciare a lottare per difenderli.
Non sono favorevole alla gpa perché non penso che avere figli sia un diritto o che tutti i desideri siano automaticamente diritti e, dato che ci sono tanti bambini sfortunati da adottare, preferisco battermi per l'adozione anche a single e coppie omosessuali. E poi trovo moralmente riprovevole questa ipotesi di scambio che riguarda un essere umano per quanto ammantata da presunti buoni sentimenti. Ma tanto siamo nell'era della tecnica dove non ci si interroga troppo sui risvolti etici della stessa, se una cosa si può fare, anche se riprovevole, si fa, quindi non credo che l'iniziativa del governo sortirà qualche effetto. Non ho neanche simpatia per la fissazione con i diritti individuali, a scapito di quelli collettivi, che si è affermata negli ultimi tempi nella sedicente sinistra ZTL. Sono completamente d'accordo invece con l'idea che c'è un disegno sottostante a questo governo e, se vogliamo, non potrebbe essere altrimenti, di cui l'autore ha sottolineato le implicazioni socio - culturali. Io vorrei qui sottolineare quello che secondo me invece è il disegno dal punto di vista politico - istituzionale delineato dalle dichiarazioni ma soprattutto dagli atti legislativi messi in campo, il paese che hanno in mente i fascisti al governo è un paese in cui viene dismessa completamente la sfera pubblica dei servizi a favore del privato, e questo si punta a farlo attraverso l'autonomia differenziata, in cui grazie al premierato ogni cinque anni verrà concesso ai sudditi di eleggere il dittatore di turno che avrà potere di vite di morte sul Parlamento alla faccia della sua autonomia e in cui il l'inevitabile conflitto sociale viene relegato almeno ambito della sicurezza con una repressione feroce e totale. Mancando qualsiasi idea di sviluppo e di investimenti per rilanciarlo (qui siamo anche penalizzati dall'appartenenza all'euro con le sue regole che favoriscono solo la speculazione finanziaria), questo governo di cialtroni senza vergogna pensa bene di poter continuare a spremere profitti (privati) dalla brutalizzazione dei lavoratori, tramite il nuovo collegato lavoro che aggiunge precarietà a precarietà che, sommata al disinteresse per il rilancio del reddito, promette di rendere l'esistenza di chi lavora sempre più un inferno. Provi almeno a protestare per dire che sei esausto e non ne puoi più dello sfruttamento? Ecco pronto il Ddl sicurezza che criminalizza il dissenso politico e sociale e mira a spaventare e dissuadere le persone ad andare in piazza. Nessuno può sentirsi al sicuro rispetto a queste prospettive e il premierato, la riforma della giustizia, il decreto sicurezza servono a mettere il cane feroce che fa da guardia questa operazione: il patto scellerato che questo governo ha contratto col potere economico di questo paese prevede che mentre il capitale si divora la scuola e la sanità e costruisce le gabbie salariali si impianta un sistema politico che accentri tutti i poteri istituzionali e che imbavagli ogni forma di dissenso. Mi auguro che i referendum che spero si faranno in primavera vedano una grande mobilitazione sociale, ad oggi vedo quell'appuntamento come la sola speranza per mettere uno stop a questi fascisti che sanno bene cosa stanno facendo.
Concordo quasi parola per parola con te. Ogni diritto di ciascuno prevede, deve prevedere, un dovere di tutti nei suoi confronti. Ovviamente è un pensiero troppo intelligente per essere mio, l'ho letto la prima volta nei Quaderni di S. Weil, e da allora cerco di usarlo come bilancino di (un pò di) giustizia. E no, avere figli non è né un diritto né un dovere, dovrebbe essere una scelta quando la si ha, nemmeno sempre "giusta" per tutti quelli che possono, vedi i tanti fallimenti di genitorialità.
Mi piacerebbe credere che molti elettori di FDI non siano consapevoli di cosa abbiano votato, ma credo che non sia così. Il fascismo è per gli italiani un punto non risolto e i fascisti non sono spariti il 25 aprile del 1945, semplicemente si sono mimetizzati nelle istituzioni, negli stadi, nelle associazioni, in attesa del momento giusto per rispuntare fuori, cioè adesso.
Siamo su un piano inclinato e stiamo cominciando a lentamente a rotolare verso l’autoritarismo.
Resta solo da sperare in un risveglio della coscienza sociale, in modo da capire che la limitazione dei diritti di qualcuno ci tocca tutti e incominciare a lottare per difenderli.
Io confido anche che molti non-votanti si decidano a votare, con la speranza che non prevalga questo clima di oppressivo.
Ottimo articolo. Io non ci sto cascando e spero che molti che hanno votato Lega e FdI in modo "superficiale" si ricredano alle prossime elezioni