La regione separatista della Georgia è sotto il controllo di Mosca, ma ha osato contestarne le decisioni. Proprio mentre in Georgia ci sono le rivolte pro-europee. E la strategia di Putin vacilla
A me poi risulta che i fatti di Ucraina siano siano i massacri del battaglione d'Azov contro la popolazione del Donbass e le leggi per ridurre quella gente in apartheid. Strano non risulti anche a lei.
Evidentemente preferiscono così piuttosto che schiavi di Nato e UE, che poi sono la stessa cosa. Cosa vogliamo fare, invaderli e esportare la nostra democrazia?
Mentre soldati russi e ora nordcoreani invadono uno stato sovrano violando qualunque accordo diplomatico precedentemente siglato lei si preoccupa che siamo noi a invaderli. Visto che la Russia inquina anche le nostre democrazie finanziando le parti politiche che vogliono disgregare le nostre istituzioni chi non vuole vedere i fatti è lei
Guardi che i soldati nordcoreani sono di stanza a Kursk, territorio russo e non hanno messo un piede in Ucraina. Purtroppo è provato il contrario che soldati di nazionalità inglese siano caduti in territorio russo. Poi perfavore eviti di metterla sul piano personale non siamo in un talk show
Sono tesi che riflettono più i desiderata degli autori che la veridicità dei fatti. E in maniera più estesa veramente si può credere che una parte dei cittadini georgiani spontaneamente voglia combattere per entrare nell'UE? Oltretutto guidati da una Presidente che si comporta ai limiti del golpismo non volendo riconoscere il risultato delle elezioni? Ma i fatti di Ucraina non insegnano niente? E il tentativo di condizionare la Romania nemmeno? E tutte le preoccupazioni occidentali sulla Moldavia poi scemate dopo l'esito a loro favorevole, ma non erano elezioni truccate anche quelle?
I fatti di Ucraina insegnano che è meglio non offrirsi come vittima sacrificale di guerre per procura perché si finisce con un'infinità di morti, il Paese distrutto e un finale che sarà tale e quale a quello che si poteva avere molti mesi prima risparmiandosi però un bel po' di morti e feriti.
Mi cita quando e come gli ucraini si sarebbero offerti a quella che lei chiama una guerra per procura? Anche lei dimentica Putin nei suoi ragionamenti, cosa comune tra i pacifinti. Fra l'altro purtroppo la guerra è ancora in corso e a differenza sua non so come finirà.
Pacifinta ahahaha credo quindi di essere autorizzata a definirla un guerrafondaio con la vita altrui ma sinceramente non mi interessa metterla sul personale tantomeno mi sento insultata da una definizione del genere. Tra l'altro non vera visto che io non sono pacifista tout court semplicemente mi rifiuto di arruolarmi nelle guerre che servono solo ai capitalisti. In che modo vuole sapere l'Ucraina ha provocato la Russia? Ad es flirtando con Unione Europea e ancora peggio con la nato o le devo raccontare del colpo di stato di Maidan?Tanto tutto quello che citerò per lei non sarà vero viste le fonti molto imparziali da cui si abbevera, per quanto riguarda le mie fonti anche una rivista come Limes non nega le provocazioni alla Russia da parte occidentale.
Limes è una autorevole fonte di informazione ma la sua visione geopolitica è quanto di più lontano dal pacifismo si possa immaginare. Essa infatti prevede solo rapporti di forza ed il fatto che i pesci piccoli geograficamente vicini ai pesci grossi debbano soccombere. In questo senso si usa il termine "provocazioni" "flirtare", perchè un popolo come quello ucraino evidentemente per lei non ha diritto di libera scelta delle alleanze. Dopo di che la mia fonte imparziale è ad esempio una attivista dei diritti umani che appartiene ad una organizzazione che ha vinto il Nobel per la pace, cosa che per una pacifista dovrebbe avere un certo peso ma per una pacifinta alla Limes no.
Limes non ha un approccio pacifista e quindi? Io non sono pacifista in senso assoluto come le ho detto inoltre ho citato Limes non per il pacifismo ma perché appunto è una delle tante riviste autorevoli e prestigiose che racconta delle provocazioni occidentali alla Russia, e non da 3 anni, da decenni. Così come racconta delle mire imperialista della Russia della Cina ecc. L'approccio di Limes si chiama geopolitica che non è quella cosa dal sapore parrocchiale che vorrebbero gli sprovveduti basata su categorie morali di Bene o Male assoluti ma una materia complessa che parla di interessi, strategie, tentativi di dominio e di non sottomissione ecc. Leggere da un italiano che i Paesi in questo nostro mondo hanno diritto di autodeterminazione fa solo ridere di gusto, mi creda. E poi mi fa anche piangere perché la nostra impossibilità di autodeterminarci l'abbiamo pagata prima con le bombe e le stragi poi perdendo la nostra sovranità con la sciagurata Unione Europea
Molto difficile pensare che una flessione della fiducia abcasa metta davvero in crisi l’egemonia russa nella regione. E se davvero accadesse vedremmo davvero i tank russi alle porte di Tbilisi. In ogni caso, grazie dell’articolo; spero di vederne altri simili a copertura della situazione in Georgia
A me poi risulta che i fatti di Ucraina siano siano i massacri del battaglione d'Azov contro la popolazione del Donbass e le leggi per ridurre quella gente in apartheid. Strano non risulti anche a lei.
A me risultano le informazioni sul Donbass di Memorial. Lei che fonti sta usando per documentarsi? https://www.memorial-italia.it/2022/03/04/cosa-e-successo-davvero-nel-donbas-e-quali-sono-i-legami-con-la-guerra-attuale/
Evidentemente preferiscono così piuttosto che schiavi di Nato e UE, che poi sono la stessa cosa. Cosa vogliamo fare, invaderli e esportare la nostra democrazia?
Mentre soldati russi e ora nordcoreani invadono uno stato sovrano violando qualunque accordo diplomatico precedentemente siglato lei si preoccupa che siamo noi a invaderli. Visto che la Russia inquina anche le nostre democrazie finanziando le parti politiche che vogliono disgregare le nostre istituzioni chi non vuole vedere i fatti è lei
Guardi che i soldati nordcoreani sono di stanza a Kursk, territorio russo e non hanno messo un piede in Ucraina. Purtroppo è provato il contrario che soldati di nazionalità inglese siano caduti in territorio russo. Poi perfavore eviti di metterla sul piano personale non siamo in un talk show
Certo adesso il mondo deve imparare dal fronte russo-nordcoreano come si rispettano i confini. Comunque quello che lei afferma è falso. https://www.osservatoreromano.va/it/news/2024-11/quo-266/truppe-nordcoreane-a-mariupol.html e visto che lei si attiene ai fatti dovrà rettificare quanto scritto.
Sono tesi che riflettono più i desiderata degli autori che la veridicità dei fatti. E in maniera più estesa veramente si può credere che una parte dei cittadini georgiani spontaneamente voglia combattere per entrare nell'UE? Oltretutto guidati da una Presidente che si comporta ai limiti del golpismo non volendo riconoscere il risultato delle elezioni? Ma i fatti di Ucraina non insegnano niente? E il tentativo di condizionare la Romania nemmeno? E tutte le preoccupazioni occidentali sulla Moldavia poi scemate dopo l'esito a loro favorevole, ma non erano elezioni truccate anche quelle?
Mi faccia capire. I fatti di Ucraina secondo lei cosa insegnano: che la scelta giusta sia dichiararsi schiavi dei russi?
I fatti di Ucraina insegnano che è meglio non offrirsi come vittima sacrificale di guerre per procura perché si finisce con un'infinità di morti, il Paese distrutto e un finale che sarà tale e quale a quello che si poteva avere molti mesi prima risparmiandosi però un bel po' di morti e feriti.
Mi cita quando e come gli ucraini si sarebbero offerti a quella che lei chiama una guerra per procura? Anche lei dimentica Putin nei suoi ragionamenti, cosa comune tra i pacifinti. Fra l'altro purtroppo la guerra è ancora in corso e a differenza sua non so come finirà.
Pacifinta ahahaha credo quindi di essere autorizzata a definirla un guerrafondaio con la vita altrui ma sinceramente non mi interessa metterla sul personale tantomeno mi sento insultata da una definizione del genere. Tra l'altro non vera visto che io non sono pacifista tout court semplicemente mi rifiuto di arruolarmi nelle guerre che servono solo ai capitalisti. In che modo vuole sapere l'Ucraina ha provocato la Russia? Ad es flirtando con Unione Europea e ancora peggio con la nato o le devo raccontare del colpo di stato di Maidan?Tanto tutto quello che citerò per lei non sarà vero viste le fonti molto imparziali da cui si abbevera, per quanto riguarda le mie fonti anche una rivista come Limes non nega le provocazioni alla Russia da parte occidentale.
Limes è una autorevole fonte di informazione ma la sua visione geopolitica è quanto di più lontano dal pacifismo si possa immaginare. Essa infatti prevede solo rapporti di forza ed il fatto che i pesci piccoli geograficamente vicini ai pesci grossi debbano soccombere. In questo senso si usa il termine "provocazioni" "flirtare", perchè un popolo come quello ucraino evidentemente per lei non ha diritto di libera scelta delle alleanze. Dopo di che la mia fonte imparziale è ad esempio una attivista dei diritti umani che appartiene ad una organizzazione che ha vinto il Nobel per la pace, cosa che per una pacifista dovrebbe avere un certo peso ma per una pacifinta alla Limes no.
Limes non ha un approccio pacifista e quindi? Io non sono pacifista in senso assoluto come le ho detto inoltre ho citato Limes non per il pacifismo ma perché appunto è una delle tante riviste autorevoli e prestigiose che racconta delle provocazioni occidentali alla Russia, e non da 3 anni, da decenni. Così come racconta delle mire imperialista della Russia della Cina ecc. L'approccio di Limes si chiama geopolitica che non è quella cosa dal sapore parrocchiale che vorrebbero gli sprovveduti basata su categorie morali di Bene o Male assoluti ma una materia complessa che parla di interessi, strategie, tentativi di dominio e di non sottomissione ecc. Leggere da un italiano che i Paesi in questo nostro mondo hanno diritto di autodeterminazione fa solo ridere di gusto, mi creda. E poi mi fa anche piangere perché la nostra impossibilità di autodeterminarci l'abbiamo pagata prima con le bombe e le stragi poi perdendo la nostra sovranità con la sciagurata Unione Europea
Molto difficile pensare che una flessione della fiducia abcasa metta davvero in crisi l’egemonia russa nella regione. E se davvero accadesse vedremmo davvero i tank russi alle porte di Tbilisi. In ogni caso, grazie dell’articolo; spero di vederne altri simili a copertura della situazione in Georgia