Migranti, turismo, investimenti, energia (nonostante il blackout), fiducia: ecco perché la Spagna corre (molto) più dell’Italia e perché dovremmo cambiare rotta
Io credo che andrebbe un po' superata questa narrativa di continua comparazione con la Spagna guardando solo alcuni dettagli. Che siano sociali o economici.
Più che altro per la dannosa narrativa che genera.
Per esempio non si parla di un problema, non da poco, generato anche dal turismo che è la crisi immobiliare, legata alla crisi del 2008, e che è cronica in maniera profonda in molte città, generando una dinamica perversa di distruzione dei risparmi dei ceti mediobassi e una continua accumulazione a hedge found stranieri.
Mi viene da dire, ancora con 'sto nucleare, vecchio e dannoso come le formule economiche della destra: Nessuna riforma del sistema produttivo(non disturbare,il manovratore ha detto la Meloni), rapina delle risorse naturali (turismo mordi e fuggi), nessuna equità contributiva (disincentivo a pagare le tasse), nessun sostegno ai salari (povertà in aumento). Il PD non è stato all'altezza ma indebolirlo con soluzioni populiste e continuamente criticarlo ci lascia in balia di chi dice non votate e lasciate fare a noi.
Abbasso Meloni a prescindere diceva Toto, fa bene comunque, ma era per dire che siamo su una strada sbagliata, mentre la Spagna è su una strada giusta, se poi hanno iniziato prima di Sanchez, a maggior ragione abasso Meloni il melonismo e i meloniani,con rispetto parlando ed escluso I presenti.
Apprezzo molto l'articolo, ottimo e ben documentato, tuttavia prima di postare il mio commento ho voluto leggere gli altri, spiace vedere come i miei, ancora per poco, compatrioti, salvo alcuni, non abbiano ancora capito alcune cose elementari, che Sanchez e gli spagnoli in generale hanno capito perfettamente: 1) perché `lottare contro la Storia e tornare al passato (quello del ventennio poi....) non produce progresso, già la Spagna è partita in ritardo (non ha avuto un piano Marshall nel 45 e la transizione dal franchismo è iniziata solo negli anni 70) - 2) accaparrarsi le risorse del paese per i propri comodi, complice un sistema tributario che non si vuol far funzionare per convenienza e incapace persino di incassare i propri crediti e che continua a premiare gli evasori, quindi trovarsi con un debito non corrispondente ad investimenti di ammodernamento del paese, alla fine costa caro e non rende nulla al paese stesso, a quanto ammonta la economia sommersa, incluso quella mafiosa italiana? mentre in Spagna, anche grazie ad una efficientissima burocrazia, e un giusto ma severo controllo tributario, le risorse interne ed esterne sono state spese per ammodernare il paese- 3) la migrazione dei popoli fa parte della storia ed è una risorsa, soprattutto se calano le nascite e la popolazione invecchia - 4) affidare un settore chiave come il turismo a una delinquente, non produce molto al paese, salvo per le sue tasche. Tenendo presente che se in Italia le coste sono praticamente affittate a privati, e per andare al mare si paga come a prendere in affitto un monolocale o anche più, mentre in Spagna l'accesso libero alle spiagge è garantito e gratuito per tutti, mentre il loro mantenimento, ottimo, è a cura delle amministrazioni locali, per non parlare poi dei mezzi di trasporto e degli splendidi hotel a poco prezzo, perchè venire in vacanze in Italia? 5) e qui finisco, ma ci sarebbe molto altro da dire, tutti, salariati e pensionati hanno visto lievitare col tempo e al di là della inflazione i loro stipendi e hanno diritto per Legge a 14 mensilitá. Fate voi........
Certamente... poi c'è il divertimentificio e il soddisfacimento sessuale garantito alle Baleari e non solo (il famoso "pullman Erasmus" incappato in un incidente dove lo studio non c'entrava per niente, qualche morte studentesca misteriosa nelle stanze di alberghi lussuriosi e in night d'alto bordo...). Anche questo commento dimostra in ogni caso che la Spagna è solo una scusa per sfogare il livore di un'intelligentsja frustrata dai risultati elettorali italiani. Avanti con un altro argomento, da costruire come al solito nello stile dei gialli: prima si indica l'assassino (cioè la Meloni), poi si va a ritroso inventando un argomento qualsiasi.
Gentile Sig. Marri, certo, se lei la butta a thriller con tanto di sfondo sessuale non fa altro che dimostrare il livello di, purtroppo, molti italiani. Io ho fatto una analisi precisa e documentabile di molti dei problemi che affliggono l'Italia e gli italiani, e che ampiamente giustificano il calo o la disaffezione dei turisti che scelgono l'Italia rispetto a quelli che scelgono la Spagna. Se poi lei non sa leggere, o non vuole capire, sono problemi suoi. Se le piace, o le fa comodo, si tenga i delinquenti al Governo e continui a vivere in un paese in declino. Io ho scelto la Spagna, dopo aver girato mezzo mondo e non me ne pento. Cordiali saluti.
Francamente mi sembra che questo articolo sia di parte e dimentichi i veri pregi del governo spagnolo, che stanno comunque scemando da tempo: la stabilità di governo e l'afflusso di persone dalle ex colonie....
I governi di centro destra hanno governato stabilmente la Spagna dal 1996 al 2018, a parte la parentesi di Zapatero dal 2004 al 2011. Sanchez è tornato stabilmente al governo nel 2019 dopo le varie crisi seguite alle elezioni e finora è stato protagonista di tante scelte opinabili, come l'astensione durante il governo Rajoy II
Si dice di sfuggita all'inizio, poi non lo si ricorda più, che "I recenti flussi di popolazione in ingresso in particolare, ma non solo, da Colombia, Venezuela e altri paesi latinoamericani, nonché dal Marocco". E poi qualche riga sotto salta fuori il solito paragone denigratorio con l'Italia che non vuole africani. Perché, la Spagna prende africani? A Ceuta e Melilla li aspettano a braccia aperte? Si omette di dire che i latinoamericani arrivano in Spagna già parlando lo spagnolo, non hanno bisogno di ambientarsi; e già essendo cattolici; non chiedono moschee né fanno crociate contro gli infedeli europei... Questo non è un articolo informativo, è un articolo a tesi: posta la tesi (Delenda Meloni) si costruisce a ritroso tutto il resto. Magari, se il Barcellona vincerà la Champions league, si dirà: vedete che con la Meloni va tutto male?
Lei non sa quello che dice, proprio perché lo dice per partito preso (Salvini o Meloni), come molti altri del resto. Prendere a cannonate gli emigranti per difendere LA Patria, costa, e molto!!!!! e si ricordi che i Marocchini non parlano spagnolo e sono mussulmani......Che vada tutto male in Italia certo non lo dice la Meloni, ma si documenti.......
Io non so se la Bocca della Verità sa invece quello che dice... certamente non sa dire quello che sa. Chi ha scritto di "prendere a cannonate gli emigranti per difendere LA Patria"? Chi ha scritto che la Spagna deve restituire Ceuta e Melilla? Io ho scritto che a Ceuta e Melilla, e in tutte le zone di confine, la Spagna ha eretto muri (né più né meno che Biden&Trump) e difende gelosamente il proprio diritto di accogliere chi crede. I lavoratori marocchini sono benvenuti, ma la sera tornano a casa propria, alle proprie moschee e alle proprie donne velate. Quelli che vanno, con emigrazione regolare, nel continente, sono comunque un numero trascurabile rispetto agli ispanoamericani. Allora, chi dovrebbe documentarsi??
Mi ero già demoralizzato per una magnifica trasmissione sulla Cina sulla transizione energetica, credo fosse una puntata di Report, ma me ne sono fatto una ragione. Vuoi mettere, loro più di un miliardo noi quattro gatti. Ma sapere da questo eccellente articolo dei progressi fatti dalla Spagna è per me il colpo di grazia! In effetti siamo un paese fallito dal 1992. Lo annunciò Gianni Agnelli con la frase " la festa è finita" da allora chi poteva, persone e aziende, se ne sono andate. Ci sono rimaste queste tre destre oscurantiste che guidano l'Italia verso il passato e forse verso il baratro, un PD che quando gli capita di governare, assolutamente senza aver vinto nessuna elezione, si affida al pilota automatico europeo che per l'Italia vuol dire solo lacrime e sangue. Pensate quello che volete ma l'unico sussulto di vitalità a questo paese lo hanno dato i governi Conte1 e 2 con delle riforme, poi tutte smantellate e con delle iniziative che ci hanno permesso di uscire dalla pandemia, rialzarci e dare uno slancio alla nazione poi miseramente soffocato dalle destre, dal PD di Enrico Letta tutti stretti in un unico afflato intorno al " migliore".
Ho amici spagnoli, laureati, che vivono felicemente in Spagna e sono felici di contribuire alla crescita ed allo sviluppo del Paese. La sensazione mia è che questo sia un sentimento poco condiviso con i laureati italiani
Ottima analisi... Ma gli spagnoli hanno saputo votare valutando i programmi presentati. Gli italiani hanno creduto ai blocchi navali e a tutte quelle promesse immantenibili di Giorgia. Poi abbiamo avuto una sinistra inadatta adare giducia e prospettiva credibile.
Il popolo è immaturo e tifosamente fazioso... I politici incapaci al proprio ruolo....
Non potevamo non andare a picco.. E ci rimarremo con sti politici
Lo dice lei, io non li ho visti, Ceuta e Melilla sono città storicamente spagnole almeno dal 1700, e il Marocco non ha nessuna intenzione di reclamarle poiché rappresentano una delle poche risorse proprio per i marocchini che vi lavorano, esattamente come i Comaschi che vanno a lavorare in Svizzera a Chiasso o a Lugano. Arrampicarsi sui muri non ha mai fatto bene a nessuno....!
Qualche appunto qua e là. Sull’energia e bene notare che il 20% circa del fabbisogno è garantito dal nucleare: perché non si auspica questo anche per l’Italia? Sulle rinnovabili loro sono al 55/56% circa 10 punti sopra rispetto all’Italia. Poi l’articolo omette un punto: la Spagna ha ottenuto di disaccoppiare (almeno in parte) il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas potendo così spingere più giù il prezzo finale.
Perché in Italia questa cosa non si fa? Credo dipenda da numerosi fattori.
In definitiva la Spagna in 3 mosse ha una situazione energetica assai migliore della nostra, ma a noi quelle mosse forse non tanto va di farle, soprattutto nucleare e disaccoppiamento.
Ecco, volevo dirlo anch'io, e chissà se l'omissione da parte dell'articolista sia volontaria perché ripugnante alla sua "tesi" (certamente inficia la credibilità dell'articolo e dell'articolista). Mi risultano attive in Spagna una decina di centrali nucleari: solo quella di Almaraz fornisce il 7% di tutta l'elettricità spagnola. Se ne progetta lo spegnimento, ma non prima di 3 anni, e soprattutto nel fatidico 2035 santificato dalla UE: ma si vedrà.
Purtroppo il nucleare in Italia è un tema ancora ideologizzato ed utile alle forze politiche per polarizzare il discorso. Ai fini del superamento della dipendenza da fonti fossili sia in chiave ambientale che in chiave geopolitica è necessario dotarsi di un mix di tecnologie, ed anche il nucleare ne può far parte: del resto perché in Spagna Francia o uk si ed in Italia no? Tuttavia va rigettata anche la posizione simmetrica ai nimby che vede nel nucleare la soluzione definitiva. Non è così, c’è un tema finanziario da valutare (costa tanto costruire ed avviare nuove centrali), c’è un tema di competenze perse in Italia dopo il 1987 che vanno prima comprate sul mercato e poi formate in casa ed infine c’è un tema di consenso sulla localizzazione delle stesse.
Quello che non fa bene alla competitività di un paese basato sulla trasformazione energivora di materie prime a basso valore in semilavorati e finiti a più alto valore aggiunto e’ continuare a dipendere dal gas la cui volatilità è ormai un fatto acclarato.
Io credo che andrebbe un po' superata questa narrativa di continua comparazione con la Spagna guardando solo alcuni dettagli. Che siano sociali o economici.
Più che altro per la dannosa narrativa che genera.
Per esempio non si parla di un problema, non da poco, generato anche dal turismo che è la crisi immobiliare, legata alla crisi del 2008, e che è cronica in maniera profonda in molte città, generando una dinamica perversa di distruzione dei risparmi dei ceti mediobassi e una continua accumulazione a hedge found stranieri.
O molti altri temi...
Mi viene da dire, ancora con 'sto nucleare, vecchio e dannoso come le formule economiche della destra: Nessuna riforma del sistema produttivo(non disturbare,il manovratore ha detto la Meloni), rapina delle risorse naturali (turismo mordi e fuggi), nessuna equità contributiva (disincentivo a pagare le tasse), nessun sostegno ai salari (povertà in aumento). Il PD non è stato all'altezza ma indebolirlo con soluzioni populiste e continuamente criticarlo ci lascia in balia di chi dice non votate e lasciate fare a noi.
Ma non si dovrebbe parlare di Spagna? Siete come a Ottoemezzo, dove qualunque sia l'argomento, salta sempre fuori "abbasso Meloni"?
Abbasso Meloni a prescindere diceva Toto, fa bene comunque, ma era per dire che siamo su una strada sbagliata, mentre la Spagna è su una strada giusta, se poi hanno iniziato prima di Sanchez, a maggior ragione abasso Meloni il melonismo e i meloniani,con rispetto parlando ed escluso I presenti.
Apprezzo molto l'articolo, ottimo e ben documentato, tuttavia prima di postare il mio commento ho voluto leggere gli altri, spiace vedere come i miei, ancora per poco, compatrioti, salvo alcuni, non abbiano ancora capito alcune cose elementari, che Sanchez e gli spagnoli in generale hanno capito perfettamente: 1) perché `lottare contro la Storia e tornare al passato (quello del ventennio poi....) non produce progresso, già la Spagna è partita in ritardo (non ha avuto un piano Marshall nel 45 e la transizione dal franchismo è iniziata solo negli anni 70) - 2) accaparrarsi le risorse del paese per i propri comodi, complice un sistema tributario che non si vuol far funzionare per convenienza e incapace persino di incassare i propri crediti e che continua a premiare gli evasori, quindi trovarsi con un debito non corrispondente ad investimenti di ammodernamento del paese, alla fine costa caro e non rende nulla al paese stesso, a quanto ammonta la economia sommersa, incluso quella mafiosa italiana? mentre in Spagna, anche grazie ad una efficientissima burocrazia, e un giusto ma severo controllo tributario, le risorse interne ed esterne sono state spese per ammodernare il paese- 3) la migrazione dei popoli fa parte della storia ed è una risorsa, soprattutto se calano le nascite e la popolazione invecchia - 4) affidare un settore chiave come il turismo a una delinquente, non produce molto al paese, salvo per le sue tasche. Tenendo presente che se in Italia le coste sono praticamente affittate a privati, e per andare al mare si paga come a prendere in affitto un monolocale o anche più, mentre in Spagna l'accesso libero alle spiagge è garantito e gratuito per tutti, mentre il loro mantenimento, ottimo, è a cura delle amministrazioni locali, per non parlare poi dei mezzi di trasporto e degli splendidi hotel a poco prezzo, perchè venire in vacanze in Italia? 5) e qui finisco, ma ci sarebbe molto altro da dire, tutti, salariati e pensionati hanno visto lievitare col tempo e al di là della inflazione i loro stipendi e hanno diritto per Legge a 14 mensilitá. Fate voi........
Certamente... poi c'è il divertimentificio e il soddisfacimento sessuale garantito alle Baleari e non solo (il famoso "pullman Erasmus" incappato in un incidente dove lo studio non c'entrava per niente, qualche morte studentesca misteriosa nelle stanze di alberghi lussuriosi e in night d'alto bordo...). Anche questo commento dimostra in ogni caso che la Spagna è solo una scusa per sfogare il livore di un'intelligentsja frustrata dai risultati elettorali italiani. Avanti con un altro argomento, da costruire come al solito nello stile dei gialli: prima si indica l'assassino (cioè la Meloni), poi si va a ritroso inventando un argomento qualsiasi.
Gentile Sig. Marri, certo, se lei la butta a thriller con tanto di sfondo sessuale non fa altro che dimostrare il livello di, purtroppo, molti italiani. Io ho fatto una analisi precisa e documentabile di molti dei problemi che affliggono l'Italia e gli italiani, e che ampiamente giustificano il calo o la disaffezione dei turisti che scelgono l'Italia rispetto a quelli che scelgono la Spagna. Se poi lei non sa leggere, o non vuole capire, sono problemi suoi. Se le piace, o le fa comodo, si tenga i delinquenti al Governo e continui a vivere in un paese in declino. Io ho scelto la Spagna, dopo aver girato mezzo mondo e non me ne pento. Cordiali saluti.
Francamente mi sembra che questo articolo sia di parte e dimentichi i veri pregi del governo spagnolo, che stanno comunque scemando da tempo: la stabilità di governo e l'afflusso di persone dalle ex colonie....
I governi di centro destra hanno governato stabilmente la Spagna dal 1996 al 2018, a parte la parentesi di Zapatero dal 2004 al 2011. Sanchez è tornato stabilmente al governo nel 2019 dopo le varie crisi seguite alle elezioni e finora è stato protagonista di tante scelte opinabili, come l'astensione durante il governo Rajoy II
Si dice di sfuggita all'inizio, poi non lo si ricorda più, che "I recenti flussi di popolazione in ingresso in particolare, ma non solo, da Colombia, Venezuela e altri paesi latinoamericani, nonché dal Marocco". E poi qualche riga sotto salta fuori il solito paragone denigratorio con l'Italia che non vuole africani. Perché, la Spagna prende africani? A Ceuta e Melilla li aspettano a braccia aperte? Si omette di dire che i latinoamericani arrivano in Spagna già parlando lo spagnolo, non hanno bisogno di ambientarsi; e già essendo cattolici; non chiedono moschee né fanno crociate contro gli infedeli europei... Questo non è un articolo informativo, è un articolo a tesi: posta la tesi (Delenda Meloni) si costruisce a ritroso tutto il resto. Magari, se il Barcellona vincerà la Champions league, si dirà: vedete che con la Meloni va tutto male?
Lei non sa quello che dice, proprio perché lo dice per partito preso (Salvini o Meloni), come molti altri del resto. Prendere a cannonate gli emigranti per difendere LA Patria, costa, e molto!!!!! e si ricordi che i Marocchini non parlano spagnolo e sono mussulmani......Che vada tutto male in Italia certo non lo dice la Meloni, ma si documenti.......
Io non so se la Bocca della Verità sa invece quello che dice... certamente non sa dire quello che sa. Chi ha scritto di "prendere a cannonate gli emigranti per difendere LA Patria"? Chi ha scritto che la Spagna deve restituire Ceuta e Melilla? Io ho scritto che a Ceuta e Melilla, e in tutte le zone di confine, la Spagna ha eretto muri (né più né meno che Biden&Trump) e difende gelosamente il proprio diritto di accogliere chi crede. I lavoratori marocchini sono benvenuti, ma la sera tornano a casa propria, alle proprie moschee e alle proprie donne velate. Quelli che vanno, con emigrazione regolare, nel continente, sono comunque un numero trascurabile rispetto agli ispanoamericani. Allora, chi dovrebbe documentarsi??
Mi ero già demoralizzato per una magnifica trasmissione sulla Cina sulla transizione energetica, credo fosse una puntata di Report, ma me ne sono fatto una ragione. Vuoi mettere, loro più di un miliardo noi quattro gatti. Ma sapere da questo eccellente articolo dei progressi fatti dalla Spagna è per me il colpo di grazia! In effetti siamo un paese fallito dal 1992. Lo annunciò Gianni Agnelli con la frase " la festa è finita" da allora chi poteva, persone e aziende, se ne sono andate. Ci sono rimaste queste tre destre oscurantiste che guidano l'Italia verso il passato e forse verso il baratro, un PD che quando gli capita di governare, assolutamente senza aver vinto nessuna elezione, si affida al pilota automatico europeo che per l'Italia vuol dire solo lacrime e sangue. Pensate quello che volete ma l'unico sussulto di vitalità a questo paese lo hanno dato i governi Conte1 e 2 con delle riforme, poi tutte smantellate e con delle iniziative che ci hanno permesso di uscire dalla pandemia, rialzarci e dare uno slancio alla nazione poi miseramente soffocato dalle destre, dal PD di Enrico Letta tutti stretti in un unico afflato intorno al " migliore".
Ho amici spagnoli, laureati, che vivono felicemente in Spagna e sono felici di contribuire alla crescita ed allo sviluppo del Paese. La sensazione mia è che questo sia un sentimento poco condiviso con i laureati italiani
Ottima analisi... Ma gli spagnoli hanno saputo votare valutando i programmi presentati. Gli italiani hanno creduto ai blocchi navali e a tutte quelle promesse immantenibili di Giorgia. Poi abbiamo avuto una sinistra inadatta adare giducia e prospettiva credibile.
Il popolo è immaturo e tifosamente fazioso... I politici incapaci al proprio ruolo....
Non potevamo non andare a picco.. E ci rimarremo con sti politici
anche la Spagna fa i blocchi e ha i muri, e chi prova ad arrampicarcisi viene ributtato a bastonate
Lo dice lei, io non li ho visti, Ceuta e Melilla sono città storicamente spagnole almeno dal 1700, e il Marocco non ha nessuna intenzione di reclamarle poiché rappresentano una delle poche risorse proprio per i marocchini che vi lavorano, esattamente come i Comaschi che vanno a lavorare in Svizzera a Chiasso o a Lugano. Arrampicarsi sui muri non ha mai fatto bene a nessuno....!
Qualche appunto qua e là. Sull’energia e bene notare che il 20% circa del fabbisogno è garantito dal nucleare: perché non si auspica questo anche per l’Italia? Sulle rinnovabili loro sono al 55/56% circa 10 punti sopra rispetto all’Italia. Poi l’articolo omette un punto: la Spagna ha ottenuto di disaccoppiare (almeno in parte) il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas potendo così spingere più giù il prezzo finale.
Perché in Italia questa cosa non si fa? Credo dipenda da numerosi fattori.
In definitiva la Spagna in 3 mosse ha una situazione energetica assai migliore della nostra, ma a noi quelle mosse forse non tanto va di farle, soprattutto nucleare e disaccoppiamento.
Ecco, volevo dirlo anch'io, e chissà se l'omissione da parte dell'articolista sia volontaria perché ripugnante alla sua "tesi" (certamente inficia la credibilità dell'articolo e dell'articolista). Mi risultano attive in Spagna una decina di centrali nucleari: solo quella di Almaraz fornisce il 7% di tutta l'elettricità spagnola. Se ne progetta lo spegnimento, ma non prima di 3 anni, e soprattutto nel fatidico 2035 santificato dalla UE: ma si vedrà.
Purtroppo il nucleare in Italia è un tema ancora ideologizzato ed utile alle forze politiche per polarizzare il discorso. Ai fini del superamento della dipendenza da fonti fossili sia in chiave ambientale che in chiave geopolitica è necessario dotarsi di un mix di tecnologie, ed anche il nucleare ne può far parte: del resto perché in Spagna Francia o uk si ed in Italia no? Tuttavia va rigettata anche la posizione simmetrica ai nimby che vede nel nucleare la soluzione definitiva. Non è così, c’è un tema finanziario da valutare (costa tanto costruire ed avviare nuove centrali), c’è un tema di competenze perse in Italia dopo il 1987 che vanno prima comprate sul mercato e poi formate in casa ed infine c’è un tema di consenso sulla localizzazione delle stesse.
Quello che non fa bene alla competitività di un paese basato sulla trasformazione energivora di materie prime a basso valore in semilavorati e finiti a più alto valore aggiunto e’ continuare a dipendere dal gas la cui volatilità è ormai un fatto acclarato.
Articolo molto chiaro e ben fatto. Ora vado a piangere nell'angolino pensando all'Italia..