3 Commenti

Molto interessante. Circa la chiusa, se e’ lecito sorridere su questi temi, verrebbe da dire come si fa a mettere in piedi una organizzazione contro la contro informazione altrui essendo già presi nella propria.

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Aggiungo che le considerazioni valgono quale avviso di metodo. Ma quali sono poi gli strumenti che l'opinione pubblica non specializzata ha per formarsi una corretta idea di merito? La pluralità di fonti ritenute comunemente affidabili (sempre ad esempio, LA7 anziché Rete4) non sembra essere sufficiente se non sono disponibili informazioni attendibili alternative

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mar 28·modificato mar 28

Molto interessante

Del resto che la Russia sia da sempre molto prolifica e anche efficace in termini di MIsure Attive è un dato di fatto e per chi vuole approfondire in modo magari piu esaustivo e allargando il panorama anche agli altri paesi c'è l'ottimo libro "Misure attive. Storia segreta della disinformazione" di Thomas Rid per i tipi della LUISS University Press

Sarebbe interessante appunto anche per rendere piu intellegibile questa analisi paragonarla alle Misure Attive orchestrate nello stesso periodo dagli Usa e soprattutto dai molto piu capaci servizi britannici

Altrmenti l'analisi è monca e rischia di insinuare dubbi del tipo (E' UN ESEMPIO!!!): "ma allora Mentana responsabile dell'informazione La7 è un putiniano o uno stupido visto che su quella tv si registarno le maggiori apparizioni di questii Orchestrali di Putin" . Magari se si avesse un'analisi più allargata si scoprirebbe che su La7 ( é sempre un esempio....) si registra la maggiore presenza anche di Orchestrali della CIA. E allora piu che di stupidita o putinismo si dovrebbe parlare di attenta informazione

O forse pensiamo che CIA e Servizi Inglesi si astengano dalle Misure Attive nel nostro paese?

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