Nelle campagne di Latina gli indiani come Satnam Singh ci sono da trent'anni, ma tutti fanno finta di non vederli, così da poter dimenticare il vero costo del nostro cibo a basso prezzo
Grazie per l'interessante articolo. Mi sorge spontanea una domanda: come posso acquistare frutta, verdura, derivati... ed essere sicura che non provengano dallo sfruttamento delle persone e dal caporalato se anche un'etichetta come il bio certifica il prodotto ma non chi lo produce? Quali strumenti ho come consumatrice per boicottare chi non rispetta i lavoratori e invece premiare con l'acquisto chi fa le cose per bene?
Voglio sapere per favore quale azienda di distribuzione alimentare acquista prodotti da questa gentaglia, non voglio comprarci neanche più una mela. E' l'unico potere a disposizione per mostrare l'indignazione, almeno a chi la prova ancora.
Ho ascoltato la puntata di prima pagina stamattina e molto contento di sentire che ci sarà da parte sua questo impegno per trovare e svelare i nomi di chi se ne approfitta a livello societario, ottimo approccio Stefano Feltri per un giornalismo vero e come dovrebbe essere.
Allargando brevemente al problema molto più ampio dei morti sul lavoro, aggiungerei che uno dei costi che sono stati tagliati è quello della formazione e anche di questo nessuno ne parla
veramente io le zucchine al Discount le pago 1,50 € e fino a poco tempo fa erano a 2, 50. Ben altri prezzi dal fruttivendolo. I Kiwi nostri sempre al Discount sono a 3, 99 e fra poco arriveranno quelli New Zeland ben più cari. Tutta la verdura è sopra i 2, 50 almeno solo le carote costano meno ed incredibilmente le banane che ai tempi del monopolio banane erano solo per la classe agiata sono la frutta meno cara. Poi c'è un detto che è meglio essere servo di un padrone che è sempre stato ricco che di uno che era povero. Il povero non si rassegna ad aver sofferto solo lui e vorrebbe che anche gli altri patissero un po' di quel che lui ha sofferto. Noi consumatori non paghiamo poco frutta e verdura, anzi facciamo fatica ad approvigionarcene pur andando al Discount e non siamo noi i responsabili di come vengono trattati quei disgraziati. Qualcuno non vuol sorvegliare perchè è complice. Quis custodiet custodem? Vediamo se daranno la colpa a a Conte
I prezzi sono aumentati dalla pandemia in poi, andando dietro al rialzo inflazionistico, con speculazioni più o meno indecenti, come per ogni altra merce.
Negli anni '10 anche qui al nord si trovavano frutta e verdura a prezzi insulsi. E l'articolo si riferisce a questo, per chi vuol capire.
Last but not the least:
È SEMPRE COLPA DEL PARVENU DELLA POLITICA, A PRESCINDERE (non è ironico)
Provo un certo senso di vergogna dopo aver letto questo articolo.. Vergogna perché sono italiana, cittadina di un paese che permette che cose così terribili accadano. Parlo della morte atroce di quest'uomo ma sopratutto delle migliaia che vengono trattati come schiavi. Vergogna perché è vero, non li vedo.
Cosa possiamo fare?Non è possibile che nel 2024 succedano queste cose io mi vergogno per queste tragedie ed è indegno per un paese che si pregia di essere la 7 potenza mondiale, trattare le persone come schiavi, e poi non aiutarle in casi così tremendi.
Vorrei aggiungere che senza Laura Hardeep Kaur, segretaria Flai Cgil Frosinone e Latina forse lo sfruttatore non sarebbe stato ammanettato. Oltre che indignarci bisogna stare dalla parte delle e dei sindacalisti che proteggono chi lavora e denunciano da sempre la pratica del capolarato.
Ho votato AVS, dando la. preferenza a Mimmo Lucano perchè il modello Riace è, a mio avviso, fondamentale per l'integrazione di esseri umani a nou indispensabilu, tra l'altro, ma questo modello non è conveniente per il nostro sistema economico che nello sfruttamento della manodopera realizza il massimo dell'utile. Una migrazione di irregolari è la manna perchè sono pagati niente, disponibili a tutto e se muoiono vanno a discarica, tanto chi li dovrà cercare? Che fare? La rivoluzione? Intanto, boicottiamo gli sfruttatori se si riesce a risalire la catena (filiera è troppo neutra), Nike insegna.
Grazie per l'interessante articolo. Mi sorge spontanea una domanda: come posso acquistare frutta, verdura, derivati... ed essere sicura che non provengano dallo sfruttamento delle persone e dal caporalato se anche un'etichetta come il bio certifica il prodotto ma non chi lo produce? Quali strumenti ho come consumatrice per boicottare chi non rispetta i lavoratori e invece premiare con l'acquisto chi fa le cose per bene?
Articolo da incorniciare!
Voglio sapere per favore quale azienda di distribuzione alimentare acquista prodotti da questa gentaglia, non voglio comprarci neanche più una mela. E' l'unico potere a disposizione per mostrare l'indignazione, almeno a chi la prova ancora.
Ho ascoltato la puntata di prima pagina stamattina e molto contento di sentire che ci sarà da parte sua questo impegno per trovare e svelare i nomi di chi se ne approfitta a livello societario, ottimo approccio Stefano Feltri per un giornalismo vero e come dovrebbe essere.
Allargando brevemente al problema molto più ampio dei morti sul lavoro, aggiungerei che uno dei costi che sono stati tagliati è quello della formazione e anche di questo nessuno ne parla
veramente io le zucchine al Discount le pago 1,50 € e fino a poco tempo fa erano a 2, 50. Ben altri prezzi dal fruttivendolo. I Kiwi nostri sempre al Discount sono a 3, 99 e fra poco arriveranno quelli New Zeland ben più cari. Tutta la verdura è sopra i 2, 50 almeno solo le carote costano meno ed incredibilmente le banane che ai tempi del monopolio banane erano solo per la classe agiata sono la frutta meno cara. Poi c'è un detto che è meglio essere servo di un padrone che è sempre stato ricco che di uno che era povero. Il povero non si rassegna ad aver sofferto solo lui e vorrebbe che anche gli altri patissero un po' di quel che lui ha sofferto. Noi consumatori non paghiamo poco frutta e verdura, anzi facciamo fatica ad approvigionarcene pur andando al Discount e non siamo noi i responsabili di come vengono trattati quei disgraziati. Qualcuno non vuol sorvegliare perchè è complice. Quis custodiet custodem? Vediamo se daranno la colpa a a Conte
I prezzi sono aumentati dalla pandemia in poi, andando dietro al rialzo inflazionistico, con speculazioni più o meno indecenti, come per ogni altra merce.
Negli anni '10 anche qui al nord si trovavano frutta e verdura a prezzi insulsi. E l'articolo si riferisce a questo, per chi vuol capire.
Last but not the least:
È SEMPRE COLPA DEL PARVENU DELLA POLITICA, A PRESCINDERE (non è ironico)
Provo un certo senso di vergogna dopo aver letto questo articolo.. Vergogna perché sono italiana, cittadina di un paese che permette che cose così terribili accadano. Parlo della morte atroce di quest'uomo ma sopratutto delle migliaia che vengono trattati come schiavi. Vergogna perché è vero, non li vedo.
Cosa possiamo fare?Non è possibile che nel 2024 succedano queste cose io mi vergogno per queste tragedie ed è indegno per un paese che si pregia di essere la 7 potenza mondiale, trattare le persone come schiavi, e poi non aiutarle in casi così tremendi.
Vorrei aggiungere che senza Laura Hardeep Kaur, segretaria Flai Cgil Frosinone e Latina forse lo sfruttatore non sarebbe stato ammanettato. Oltre che indignarci bisogna stare dalla parte delle e dei sindacalisti che proteggono chi lavora e denunciano da sempre la pratica del capolarato.
Ho votato AVS, dando la. preferenza a Mimmo Lucano perchè il modello Riace è, a mio avviso, fondamentale per l'integrazione di esseri umani a nou indispensabilu, tra l'altro, ma questo modello non è conveniente per il nostro sistema economico che nello sfruttamento della manodopera realizza il massimo dell'utile. Una migrazione di irregolari è la manna perchè sono pagati niente, disponibili a tutto e se muoiono vanno a discarica, tanto chi li dovrà cercare? Che fare? La rivoluzione? Intanto, boicottiamo gli sfruttatori se si riesce a risalire la catena (filiera è troppo neutra), Nike insegna.