Prompt> Il Nobel per l'intelligenza artificiale
Il premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a Geoff Hinton e John Hopfield, due pionieri dell'intelligenza artificiale che hanno co-inventato le reti neurali
Le reti neurali possono imparare semplicemente osservando esempi del comportamento desiderato, e modificando di conseguenza la loro struttura interna
Nello Cristianini
Oggi il premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a Geoff Hinton e John Hopfield, due pionieri dell'intelligenza artificiale, e particolarmente delle reti neurali. Mentre il lavoro di Hopfield ha soprattutto significanza storica, quello di Hinton ha avuto un impatto enorme sul mondo di oggi, e questo è soprattutto per il suo contributo alla creazione di un algoritmo chiamato Backpropagation.
L’algoritmo dietro l’AI moderna
L'intelligenza artificiale che oggi conosciamo, da Chat GPT ai sistemi di riconoscimento vocale, si basa su un metodo fondamentale: le reti neurali. Questi sono modelli matematici che "imparano" dall'esperienza, nati negli anni 1940 e inizialmente ispirati da studi sul cervello.
Il loro vantaggio è che possono imparare semplicemente osservando esempi del comportamento desiderato, e modificando di conseguenza la loro struttura interna. Ma come fanno queste reti a imparare? Grazie a un algoritmo chiamato backpropagation, inventato negli anni Ottanta da Geoff Hinton e altri.
Un premio Nobel per l’AI?
Per questo suo fondamentale contributo, Geoff Hinton ha appena vinto il premio Nobel per la fisica.
È la prima volta che un premio così prestigioso viene assegnato a un ricercatore che ha lavorato principalmente nel campo dell'intelligenza artificiale (prima di lui un nobel per l’Economia è andato a Herbert Simon, che si occupava di AI tra le altre cose).
E’ anche la prima volta che un Nobel per la fisica va a qualcuno laureato in psicologia.
Un futuro da scrivere
Hinton è dell’opinione che le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più potenti e complesse, e teme che un giorno possano superarci e sfuggire al nostro controllo. L’argomento è controverso e oggetto di dibattito.
Nello Cristianini è autore di Machina sapiens. L'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza (Il Mulino 2024)
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Nello Cristianini è professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, è autore anche del volume La scorciatoia (Il Mulino, 2023), e di una serie di saggi e articoli specialistici sul tema dell’intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi del linguaggio, conseguenze sociali dell’adozione delle tecnologie intelligenti.
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