L’ambivalenza della “nuda verità”
La facilità con cui alcuni adolescenti usano coltelli su ragazze che osano rifiutare una relazione non gradita viene rivendicata come gesto liberatorio contro norme che tutelani i più deboli
Nel momento del delitto o del reato chi agisce si sente nel giusto, non è cieco il suo agire anche se quasi automatico. Si segue l’impulso che spinge ad agire: è il mio io autentico che mi guida, in questo modo rivendico ciò che davvero sono, non agisco per tornaconto personale
Paola Giacomoni
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