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La speranza canadese
Appunti di Geopolitica

La speranza canadese

Le elezioni di lunedì 28 aprile sono le prime nelle quali la prossimità della destra locale a Trump diventa una zavorra che può portare alla sconfitta. Un avvertimento anche per l’Italia

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Stefano Feltri
apr 27, 2025
∙ A pagamento
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La speranza canadese
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L’attacco di Trump alla identità canadese, oltre che alla sovranità stessa del Paese, ha cambiato la campagna elettorale. Il vantaggio di oltre 25 punti nei sondaggi per il partito Conservatore di Poilievre si è volatilizzato e ora è il liberale Mark Carney il favorito

In tempi normali le elezioni in Canada sarebbero una curiosità nelle pagine degli esteri dei giornali. Non questa volta. Anzi, le elezioni di lunedì 28 aprile assumono una rilevanza planetaria, forse sono le elezioni più importanti del 2025.

Come si risponde alla sfida di Donald Trump? Inseguire la deriva autoritaria del presidente degli Stati Uniti fa guadagnare voti o condanna alla sconfitta? Le democrazie liberali hanno ancora al loro interno gli anticorpi per reagire al virus che, una dopo l’altra, le ha contagiate nell’ultimo decennio?

Questa è la posta in gioco. Vediamo i fatti prima di capire come interpretarli.

Il 6 gennaio 2025, dopo un decennio al potere, si dimette il premier liberale Justin Trudeau. Era stato eletto nel 2015, in un altro mondo: la Gran Bretagna era ancora nell’Unione europea, alla Casa Bianca c’era Barack Obama, a palazzo Chigi in Italia Matteo Renzi, uno dei tanti esponenti di quella generazione di capi di governo giovani, progressisti, dinamici, che sembravano aver sconfitto le vecchie ideologie e paure.

Dopo le dimissioni di Trudeau, si apre la competizione per la guida del partito Liberale in quel momento a maggioranza. E questo, nel sistema canadese che somiglia a quello britannico, significa scegliere anche il primo ministro.

Si sfidano due figure ben note a livello internazionale: l’ex giornalista del Financial Times Crysta Freeland e l’ex governatore della Banca centrale del Canada oltre che della Banca d’Inghilterra, Mark Carney.

Mark Carney, attuale premier del Canada

Vince Carney, diventa premier il 9 marzo, e avvia il percorso verso le elezioni generali che il partito liberale era sicuro di perdere.

Dopo dieci anni di Trudeau, anche il Canada sembrava destinato ad andare a destra, e verso una destra trumpiana, peraltro, con il candidato Pierre Poilievre che dopo aver guidato le proteste anti-lockdown al tempo del Covid, contava di conquistare il governo forte della sua sintonia con lo spirito trumpiano dei tempi e del sostegno di Elon Musk.

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