Appunti - di Stefano Feltri

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La crisi dell'auto senza politica

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Finalmente il Parlamento ottiene l’audizione di John Elkann di Stellantis, ma le domande che fa sembrano ferme al passato e ignorano che tutto è cambiato con l'ascesa della Cina e dell'auto elettrica

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Stefano Feltri
mar 20, 2025
∙ A pagamento
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La crisi dell'auto senza politica
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Nel mondo ci sono 263 gigafactory, di queste 214 sono in Cina, e 13 in Europa. Di quelle 13 europee, ben 7 sono asiatiche. Che è come dire che la Cina controlla praticamente l’intero settore delle batterie, per superiorità tecnologica, non per basso costo del lavoro, sussidi pubblici o altri

Ad ascoltare il dibattito in Parlamento intorno all’audizione di John Elkann, presidente di Stellantis, sembrava di entrare in una macchina del tempo.

Un salto nel passato di almeno quindici anni, quando alla guida della Fiat c’era Sergio Marchionne, quando la sopravvivenza dell’auto italiana passava per la fusione con la decotta Chrysler americana.

Oggi come allora, deputati e senatori chiedono a quel che resta della Fiat impegni precisi sui modelli da produrre in Italia, si lamentano delle delocalizzazioni, evocano i tanti incentivi pubblici dati alla Fiat negli anni.

Poi ci sono i parlamentari piemontesi che celebrano l'orgoglio manifatturiero torinese, si preoccupano del futuro di Mirafiori, e quelli genovesi che chiedono di estendere le logiche industriali dell’asse industriale Torino-Milano anche alla Liguria. E così via.

Non cambia mai niente, almeno nel modo che la politica italiana ha di rapportarsi con la più grande azienda automobilistica italiana, che si chiami Fiat o Stellantis.

Eppure il mondo intorno è cambiato, e molto.

Nel giorno dell’audizione di John Elkann in Parlamento, il Corriere della Sera riportava due articoli a tema automotive.

Una era questa: l’azienda cinese di smartphone Xiaomi punta a vendere 350.000 auto elettriche, più del doppio delle 136.854 del 2024. Nel 2027 inizierà a esportare dalla Cina verso il resto del mondo. E il 2024 è stato il primo anno di attività di Xiaomi nel settore auto.

In Italia Stellantis ha prodotto 750.000 veicoli nel 2023, nel 2024 è scesa a 500mila, per dare un ordine di grandezza.

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