La flebile voce della democrazia
Nel primo dibattito presidenziale la fragilità del vecchio Joe Biden diventa l'immagine di quella della democrazia americana, minacciata da Donald Trump. Una sfida che non è solo elettorale
Nel 2020 la democrazia americana ha arginato Trump - a stento - con il voto e con la repressione del tentato colpo di Stato del 6 gennaio 2021. Quattro anni dopo, ormai è chiaro, la democrazia è diventata più fragile e incerta proprio come il suo improbabile campione, Joe Biden
Il primo dibattito tra Joe Biden e Donald Trump, organizzato dalla CNN in Georgia, si è deciso nei primi minuti. Quando il presidente in carica ha preso la parola, ogni spettatore ha sentito la fatica dei suoi 81 anni, della vita che gli è toccata in sorte e della carriera di politico di professione che si è scelto.
Chiunque avesse dubbi sulla tenuta fisica di Joe Biden, sulla sua capacità di reggere altri quattro anni alla Casa Bianca, ha visto confermati i timori su una sua inadeguatezza.
A me, però, quel parlare incespicato e quasi affannato ha fatto pensare non alla voce di un vecchio, ma alla flebile voce della democrazia e dei diritti in un’epoca urlata di violenza verbale e fisica.
Joe Biden è vecchio e stanco, come le nostre democrazie dopo i vent’anni della rabbia, per citare il fondamentale libro di Carlo Invernizzi Accetti di cui torneremo presto a parlare. In fondo, non c’è un candidato migliore per incarnare le idee e le politiche che contrappone a Donald Trump.
Il dibattito non è stato un confronto tra due candidati, ma la rappresentazione della reale natura della contesa: l’assedio del tiranno al fortino sguarnito della democrazia.
Un candidato più giovane, vitale, con la battuta più pronta avrebbe semplicemente reso più difficile percepire la posta in gioco alle elezioni del 5 novembre. Che non è la scelta tra Biden e Trump, ma tra l’imperfetta democrazia liberale dei diritti, delle politiche redistributive, dell’internazionalismo e una follia predatoria, rapace e violenta in politica interna e il cinismo masochistico in politica estera.
Biden incespica, non si capisce cosa dice, confonde sempre - sempre - milioni (millions) con miliardi (billions).
Non ha una risposta pronta quando gli chiedono conto della sua età, si mette a elencare i successi di politica industriale. Come dire: guardate quello che faccio, non come lo racconto.
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