Appunti - di Stefano Feltri

Appunti - di Stefano Feltri

Share this post

Appunti - di Stefano Feltri
Appunti - di Stefano Feltri
La fine dei dazi?

La fine dei dazi?

Il protezionismo di Trump era illegale, e ora un tribunale lo ha smontato. Chi ha cercato compromessi, come Giorgia Meloni, resta spiazzato

Avatar di Stefano Feltri
Stefano Feltri
mag 30, 2025
∙ A pagamento
20

Share this post

Appunti - di Stefano Feltri
Appunti - di Stefano Feltri
La fine dei dazi?
4
Condividi

La decisione del tribunale federale che ha dichiarato illegali i dazi di Trump ha come effetto collaterale quello di rendere ancora più irrilevante il presunto ruolo di mediazione di Meloni tra un presidente che viola le leggi domestiche e internazionali e l’Unione europea che prova a farle rispettare

Non pensavo di dover tornare a parlare di Donald Trump così presto, purtroppo il presidente americano tende a monopolizzare la nostra attenzione. Ma quello che è successo è troppo clamoroso per ignorarlo, soprattutto perché cambia drasticamente il quadro per noi europei.

Un tribunale federale specializzato in commercio internazionale ha dichiarato che quasi tutti i dazi di Trump sono illegali e dunque le imprese non sono tenute a pagarli.

La minaccia di tassare tutte le merci europee al 50 per cento all’improvviso appare molto meno credibile.

La Commissione europea di Ursula von der Leyen ha molta meno fretta di arrivare a un accordo entro la scadenza concordata del 9 luglio.

Se von der Leyen usasse linguaggio trumpiano, dopo la sentenza della US Court of International Trade potrebbe limitarsi a dire al presidente che può mettersi i dazi dove crede, ma certo non alle frontiere.

Trump farà appello, porterà il caso alla Corte suprema, ma intanto quasi tutto il suo protezionismo collassa di colpo. E va in crisi anche il suo intero approccio al potere e al ruolo di presidente.

La Corte, infatti, ha dato ragione a un importatore di vini che contestava i dazi e ha usato argomenti difficili da contestare.

Perché era tutto illegale

Trump non aveva i poteri per mettere quei dazi per due ragioni. La prima è che la legge che ha usato, l’International Emergency Economic Powers Act non consente di mettere dazi generalizzati contro praticamente tutti i Paesi del mondo come ha fatto Trump il 2 aprile scorso. E men che meno consente al presidente di variarli a piacimento, per spaventare chi non collabora e premiare chi lo fa.

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a Appunti - di Stefano Feltri per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Stefano Feltri
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi