Appunti - di Stefano Feltri

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La destra dei sacrifici

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Perché il ministro Giorgetti evoca rigore e austerità? Perché il governo non sa come trovare i soldi per confermare i tagli fiscali del 2023. E poi addio bonus e sgravi fino a fine legislatura

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Stefano Feltri
ott 08, 2024
∙ A pagamento
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La destra dei sacrifici
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Che il governo Meloni possa approvare una legge di Bilancio coerene con questo piano è tecnicamente possibile. Che riesca a sopravvivere a lungo dopo averlo fatto è più incerto e sarà interessante scoprirlo

Un anno fa Giorgia Meloni presentava la legge di Bilancio e parlava di “sacrifici”, ma erano soltanto quelli imposti a palazzo Chigi e ai ministeri: il genere di tagli che, almeno in fase di annuncio, portano addirittura consenso perché sembrano riduzioni di sprechi. 

Oggi il clima è diverso, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti continua a evocare sacrifici per tutti, tasse sui profitti delle imprese, rigore doloroso. Dal palco di Pontida, alla festa della Lega, dove di solito si va solo a prendere applausi, Giorgetti ha ricordato di essere figlio di un pescatore e di una operaia tessile, dunque “so distinguere chi fa sacrifici e chi li può fare”. Dunque il governo non tasserà i pescatori, si immagina, e neppure le operaie tessili. 

Ora, tutto questo discutere di sacrifici e sofferenze indica che un problema c’è. Ma è un problema politico, più che finanziario. Il punto qui non sono le regole dell’Europa del rigore e neppure l’ostilità dei mercati, anzi.

Il punto è soltanto che Giorgia Meloni non sa come evitare la figuraccia di rimangiarsi i tagli al cuneo fiscale adottati un anno fa senza coperture e pagati per un anno soltanto in deficit, cosa che ora non si può più fare perché il patto di Stabilità e crescita è di nuovo in vigore e l’Italia sotto procedura di infrazione. 

Il governo ha appena presentato il Piano strutturale di bilancio e di medio termine che, nelle intenzioni, dovrebbe essere il pilastro del nuovo approccio europeo a deficit e debito: un governo si assume impegni su un orizzonte lungo, o 4 o sette anni, e spiega come farà per raggiungerli. 

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