Appunti - di Stefano Feltri

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La crisi invisibile

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Il governo Meloni non vuole parlare dell’economia che si è fermata. Ma deve ammettere che c’è un problema sull’energia. Come risolverlo?

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Stefano Feltri
feb 20, 2025
∙ A pagamento
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Sarebbe interessante che il governo dedicasse a questi temi la stessa attenzione che finora ha riservato ai migranti da deportare in Albania. Potrebbe persino scoprire che si ottiene più consenso riducendo davvero le bollette che organizzando scampagnate andata e ritorno attraverso l’Adriatico a spese dei contribuenti

Siamo così occupati a preoccuparci per le crisi internazionali da aver perso di vista una crisi molto locale: l’economia italiana si è fermata. Mentre il governo Meloni celebra i record di occupati, l’industria si è piantata, gli investimenti vengono rinviati, la produzione crolla.

A dicembre l’Istat ha certificato che la produzione industriale del 2024 è stata inferiore del 7,1 per cento rispetto a quella del 2023. Il Sole 24 Ore, il giornale della Confindustria, ha pubblicato un'analisi che sottolinea le performance dei settori e il quadro che emerge è drammatico.

A fine 2023 su 13 macrosettori manifatturieri, solo 5 erano in calo, uno solo registrava un declino superiore al 5 per cento. A fine 2024 i macrosettori in calo erano 13 su 13, ben otto con riduzioni sopra il 5 per cento.

I numeri di alcuni comparti dovrebbero inquietare l’esecutivo e cancellare ogni traccia di ottimismo: 30 per cento in meno di produzione per le fonderie, la produzione di automobili tornata al livello del 1957, da 542 mila del 2023 a 310 mila del 2024. Quasi dimezzata in dodici mesi.

Il governo ha una narrativa, che inizia a filtrare dalle interviste di ministri e dagli editoriali dei giornali amici: è tutta colpa del green deal europeo, della transizione ecologica, e così via.

Ma le regole ambientali - qualunque cosa se ne pensi - sono note da anni, dunque non sono un alibi valido: anche se fosse tutta colpa dell’Europa, i numeri dell’industria certificherebbero che imprese e politica sono arrivate completamente impreparate.

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