Il vero scontro tra politica e giudici
Mentre Meloni attacca la Procura di Roma, l’asse Pd-Lega prova a far passare il mega-condono per gli abusi di Milano per fermare i pm milanesi
La taciturna Elly Schlein, segretaria del Pd, come può criticare le crociate di Giorgia Meloni contro i giudici di Roma e poi votare una legge che ha l’obiettivo di azzerare le inchieste di quelli di Milano sulla più grande speculazione immobiliare degli ultimi decenni?
Se pensate che lo scontro tra politica e magistratura abbia toccato l’apice con gli attacchi della premier Giorgia Meloni alla Procura di Roma, vi sbagliate.
Il procuratore Giuseppe Lo Voi ha fatto poco più che un atto dovuto, con la trasmissione al tribunale dei ministri della denuncia di un ex parlamentare, Luigi Li Gotti, per la vicenda del torturatore libico Osama Almasri scarcerato e riportato in Libia con un volo di Stato, all’insaputa della Corte penale internazionale.
Si vedrà se ci sono reati, il tribunale dei ministri deciderà se procedere con un'indagine o meno. A Milano invece, ormai un intero sistema politico è sotto accusa, e siamo molto più avanti: sta per partire il primo processo, il primo forse di tanti.
Per questo il sindaco di Milano Giuseppe Sala inizia a essere un po’ disperato nel suo tentativo, finora rimasto molto sotto traccia, di convincere il Parlamento ad approvare una legge che ha come primo scopo quello di fermare i magistrati milanesi. Neppure Giorgia Meloni e il suo centrodestra in perenne polemica con i giudici è arrivato a tanto.
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