Il contagio della follia economica
Le ultime minacce di Trump sui dazi non hanno più alcuna logica ma costringono l’Ue a scegliere: sottomissione, ritorsione o indifferenza
E’ arrivato il momento di chiarire se l’Unione europea è davvero in grado di difendere i principi che invoca tanto spesso o se è invece rassegnata ad abbracciare la follia trumpiana, con tutte le sue conseguenze
Oggi pomeriggio si tiene il secondo dei Musk Talks, in diretta qui su Substack, in vista dell’uscita del nuovo libro Il nemico - Elon Musk e l’assalto del tecnocapitalismo alla democrazia (Utet). Alle 17 c’è la diretta con Stefano Feltri e Gloria Origgi. Qui il link alla diretta
La cosa strana è che ormai quasi nessuno prende più sul serio Donald Trump: il presidente americano ha spostato la frontiera della normalità, di quello che è accettabile, e dunque anche le mosse più abnormi ormai appartengono al nuovo stile al quale ci sta abituando.
L’annuncio dei dazi al 50 per cento contro l’Unione europea di venerdì, poi sospeso la domenica, rientra tra le cose che succedono nell’età di Trump, anche se non hanno alcun senso.
Le puntate precedenti
L’unico modo per sottrarsi alla follia dei tempi trumpiani è rimettere in fila gli eventi. Il 2 aprile c’è il liberation day, Trump annuncia dazi contro tutti i Paesi del mondo tranne la Russia di Vladimir Putin.
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