Cose lette, viste, sentite: Questioni di potere
Le due grandi storie di questa settimana - la morte di Giulia Cecchettin e lo scontro al vertice di OpenAi - sono due storie di squilibri di potere. Una tragica, l'altra - forse - tragicomica
Buona domenica a tutte e tutti,
questa settimana ci sono due spunti di approfondimento apparentemente molto lontani, il dibattito sul femminicidio e quello sul futuro dell’intelligenza artificiale.
Ciò che li accomuna è la questione del potere: in un caso il potere esercitato, attraverso la violenza più efferata, di un uomo su una donna, un’affermazione nichilista di controllo su una partner non più sotto controllo; nell’altro, cioè nella vicenda di OpenAI, una prova di forza di un gruppo di consiglieri di amministrazione che prova a licenziare l’amministratore delegato Sam Altman e finisce per essere costretta a dimettersi dopo che Altman è stato reintegrato su pressione dei dipendenti e degli investitori.
In questo numero della rubrica per abbonati Cose lette, viste e sentite, vi condivido un po’ di articoli, podcast, grafici e riflessioni su questo doppio esercizio del potere, con tutte le sue ripercussioni. Tragiche in un caso, tragicomiche (ma un po’ inquietanti) nell’altro.
Non ho potuto partecipare alla grande manifestazione a Roma per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma i numeri, il clima, la programmazione a reti unificate delle televisioni dedicate ormai solo a questo tema, fanno pensare che Giulia Cecchettin non sarà dimenticata tanto presto. La sua morte ha cambiato qualcosa. Che cosa esattamente lo vedremo.
Giusto un altro paio di informazioni di servizio.
Oggi torna alle 13.30 la mia trasmissione settimanale della domenica su Radio3, Le parole dell’economia, con la seconda puntata del ciclo sulle criptovalute: ho dovuto integrarla dopo averla registrata perché il fondatore della piattaforma Binance, che si fa chiamare “CZ”, ha ammesso le sue colpe con la giustizia americana, si è dimesso e pagherà multe milionarie. Bello quando la cronaca conferma l’analisi.
C’è poi sempre la mia rubrica settimanale su Internazionale, in questo numero di Micro (si chiama così) si parla delle difficoltà della Germania a rispettare il rigore contabile che cerca di imporre agli altri.
Vi ricordo che se siete o se conoscete studenti e studentesse delle scuole superiori interessati ad appunti, potete segnalarmi le loro mail e provvederò ad attivare loro un abbonamento gratuito.
Scrivetemi a appunti@substack.com.
Buona domenica,
Stefano
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Qualche articolo: Sam Altman e Giulia Cecchettin
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