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Come rispondere a Donald Trump
Appunti di Geopolitica

Come rispondere a Donald Trump

L’Unione europea deve decidere se inseguire il presidente americano sui suoi temi e con i suoi metodi o tenere un’altra linea, su clima e tecnologia

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Stefano Feltri
gen 25, 2025
∙ A pagamento
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Come rispondere a Donald Trump
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Se gli Stati Uniti si isolano e dichiarano guerra (commerciale) ai propri partner storici, l’Unione europea rafforzarerà i legami con chi è escluso dalla rete di Trump

Adesso che Donald Trump è alla Casa Bianca, l’incertezza sulle sue prossime mosse non è diminuita. I mercati hanno forti oscillazioni ogni giorno perché cercano indizi, in quello che dice o non dice, delle conseguenze economiche delle volubili idee trumpiane.

Un giorno le Borse scendono perché sembra che Trump userà più tariffe di quelle annunciate, e questo spingerà al rialzo l’inflazione, il giorno dopo le Borse salgono perché nel discorso di insediamento il presidente non ha annunciato tariffe contro la Cina, ma poi si diffonde la voce che le tariffe anti-Pechino al 10 per cento arriveranno a febbraio, e la Borsa cinese ne risente subito.

Ci aspettano quattro anni che, nel migliore dei casi, saranno così: confusi, pasticciati, faticosi, perché toccherà agli altri cercare un filo logico, una specie di coerenza nei discorsi sconclusionati di un presidente che talvolta non sembra lucido.

Una tentazione è rinchiudersi nel privato e far finta che Trump non esista: ignoriamolo, quattro anni non sono così lunghi e in un modo o nell’altro passeranno. Questa è la tentazione di molti liberal, scrive Janan Ganesh sul Financial Times: dopo la rielezione di Trump non si vedono marce di protesta, azioni eclatanti, boicottaggi, niente di tutto questo.

Un po’ per l’irrazionale speranza che il secondo mandato di Trump sia meglio del primo, un po’ perché tutte queste indignate reazioni non sono servite a niente, Trump è tornato alla Casa Bianca più forte di quando l’ha lasciata nel 2021, capace perfino di riscrivere la storia cancellare per decreto le colpe dei suoi sostenitori golpisti che hanno assaltato il Parlamento il 6 gennaio di quattro anni fa.

Non tutti possono permettersi di ignorare Trump, però, e non tutti hanno intenzione di cercare la sua approvazione, come invece sta facendo la premier italiana Giorgia Meloni.

La svolta europea sulla Cina

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