Ci sono anche buone notizie
Le elezioni in Polonia con la sconfitta della destra del PiS sono un segnale importante per l'Ue, per la Nato e per l'Ucraina. Solo Giorgia Meloni ci perde
Buongiorno a tutte e tutti,
mentre il mondo si preoccupa per il destino dei palestinesi rinchiusi a Gaza e costretti a un’impossibile evacuazione interna, continuano a succedere cose. Alcune molto importanti, che assomigliano perfino a buone notizie, anche se ormai siamo assuefatti alle catastrofi.
I dati ormai ufficiali delle elezioni politiche in Polonia di domenica certificano la sconfitta del partito PiS - Diritto e giustizia - che in questi anni è diventato uno dei grandi problemi per l’Unione europea.
La Polonia del PiS - come l'Ungheria di Viktor Orbàn - ha rappresentato un modello di integrazione europea predatoria alternativo e speculare a quella fondata sulla solidarietà e la cooperazione desiderata dai paesi fondatori.
Con un misto di conservatorismo, nazionalismo, e populismo, il Pis ha incrinato la fragile democrazia polacca e ha dato un contributo decisivo a spostare l’asse delle priorità dell’Unione europea.
Da un lato ha messo in luce la scarsa capacità della Commissione europea di arginare le violazioni dello spirito e della forma dei trattati, dall’altro ha imposto le necessità geopolitiche dell’Est su qualunque altro obiettivo perseguito dall’Ue.
L’esigenza di arginare l’influenza russa ha prevalso su ogni altro imperativo e ha spinto l’Unione ad avviare un processo di ulteriore allargamento a Est, per includere anche la stessa Ucraina, entro il 2030 che molti - anche tra gli europeisti più convinti - considerano un pericolo esistenziale per il progetto stesso di Unione.
Ultimo ma non meno importante dato per noi, il PiS di Jaroslaw Kaczynski ha rappresentato il più solido e meno impresentabile alleato per Giorgia Meloni in Europa: il Pis appartiene allo stesso gruppo dei Conservatori (Ecr) del quale Meloni è pilastro ed è stata a lungo presidente.
(Giorgia Meloni con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki in una foto della comunicazione ufficiale di palazzo Chigi)
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Appunti - di Stefano Feltri per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.