Appunti - di Stefano Feltri

Appunti - di Stefano Feltri

Share this post

Appunti - di Stefano Feltri
Appunti - di Stefano Feltri
Attacco al centro del regime

Attacco al centro del regime

L'Ucraina rivendica l'attentato che ha ucciso il generale Kirillov a Mosca. Un nuovo omicidio politico per destabilizzare Putin ed esorcizzare i timori sull'arrivo di Trump

Avatar di Stefano Feltri
Stefano Feltri
dic 18, 2024
∙ A pagamento
15

Share this post

Appunti - di Stefano Feltri
Appunti - di Stefano Feltri
Attacco al centro del regime
2
1
Condividi

Queste azioni hanno la funzione strategica di dissuasione perché sono un monito per gli altri criminali di guerra russi e gli alti gerarchi del regime putiniano, ma ve ne sono state molte anche nei territori occupati ucraini contro i comandanti russi o anche collaborazionisti locali

Matteo Pugliese

Non era mai successo qualcosa di così clamoroso, e soprattutto rivendicato in modo così esplicito: i servizi segreti ucraini hanno subito chiarito che l’omicidio del generale Igor Kirillov a Mosca e del suo assistente era loro responsabilità.

Colpire un generale di quel livello nella capitale russa indica che tutto è possibile, è la cosa più simile a un attentato a Vladimir Putin che l’Ucraina può realizzare. Forse lo scopo è proprio intimidire il presidente che deve decidere se negoziare o no con Donald Trump, una volta che il presidente Repubblicano tornerà alla Casa Bianca e già ora che il suo team è al lavoro.

Se la prima ragione per la quale Putin insiste con la guerra in Ucraina è assicurarsi una sopravvivenza politica, ora gli ucraini gli hanno recapitato il messaggio che invece proprio la guerra può rivelarsi fatale anche per i più alti esponenti del regime, nelle loro case, a Mosca.

Un monopattino esplosivo parcheggiato in viale Rjazanskij e caricato con tritolo, tra 100 e 300 grammi, quanto necessario per far esplodere il generale Kirillov appena uscito dal portone. Giusto in tempo per essere ripreso da qualcuno che poi ha condiviso il video. Possiamo vedere tutto.

Le armi chimiche

Kirillov era il capo delle forze di protezione nucleare, chimica e biologica e si occupava anche di disinformazione, aveva diffuso una bizzarra teoria sugli Stati Uniti che volevano colpire l’esercito russo con zanzare infette.

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a Appunti - di Stefano Feltri per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Already a paid subscriber? Accedi
© 2025 Stefano Feltri
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi