Cose lette, viste e sentite: I primi effetti del voto europeo
Le analisi sul successo delle destre, le implicazioni sulle politiche della futura Commissione, il dilemma di Giorgia Meloni e l'effetto dello strappo di Macron
Più di ogni altra cosa, il nuovo parlamento europeo riflette gli sviluppi a livello nazionale. Secondo gli standard del 2024, l'estrema destra era sotto-rappresentata a livello europeo
Cas Mudde
Buongiorno a tutte e tutti,
per chi si è perso nel diluvio di analisi e commenti di questi giorni, ecco un condensato delle cose fondamentali da sapere per valutare le implicazioni del voto per il rinnovo del parlamento europeo.
Qui intanto l’evoluzione del peso delle varie famiglie politiche dalle prime elezioni dirette: come si vede questo sarà il Parlamento più di destra di sempre, se sommate i colori che vanno dal blu al grigio (grigio incluso perché stavolta tra i non allineati ci sono anche estremisti di destra come i nazisti di Afd).
Ecco l’analisi Cas Mudde, politologo considerato il massimo esperto di populismo (e di destre estreme).
I partiti di estrema destra sembrano sotto-performare in Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia... Anche i risultati in Grecia, Paesi Bassi e Spagna non sono particolarmente notevoli.
Certo, l'estrema destra vince, con un nuovo record di seggi, ma senza una vittoria importante complessiva.
L'aumento dei seggi è principalmente dovuto al fatto che l'estrema destra ha ottenuto buoni risultati in alcuni grandi paesi (Francia e Italia, e in misura minore Germania).
L'estrema destra è più divisa di quanto ci si aspettasse, con l'AfD espulsa dall'ID (per il momento) e molte altre formazioni di estrema destra nei Non iscritti
La formazione dei gruppi di estrema destra sarà una delle grandi storie dei prossimi mesi... in particolare, sarà interessante capire dove finiranno AfD e Fidesz (il partito di Viktor Orbàn).
Sebbene l'opportunismo guiderà la maggior parte delle decisioni, ad esempio l'adesione dei partiti minori, le considerazioni nazionali influenzeranno la formazione dei principali gruppi e le alleanze tra gruppi.
Più di ogni altra cosa, il nuovo parlamento europeo riflette gli sviluppi a livello nazionale. Secondo gli standard del 2024, l'estrema destra era sotto-rappresentata a livello europeo.
Il luogo comune secondo cui l'estrema destra ottiene migliori risultati nelle elezioni europee, poiché sono considerate "elezioni di secondo ordine", è sempre stato problematico, ma oggi è largamente errato.
Qui l’evoluzione delle performance dei vari partiti di destra tra 2019 e 2024:
Le possibili maggioranze in parlamento
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